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La nostra storia...

Tutto comincia nel 1977, quando i nostri nonni, Antonio e Gavina, scelsero un angolo di Agro di Ozieri come luogo del loro sogno. Un mosaico di terreni separati dalle antiche chiudende, cariche di memoria e di vento.
Quei nomi — Pedralada, Badu e Crasta, Sa minda Longa, Binennu, Bunne — erano già storie, già radici.

Oggi li custodiamo nei nostri prodotti, come un filo che unisce passato e presente.

All’inizio c’era solo la terra: fertile, viva, ma completamente nuda. Un piccolo pinnettu quasi in rovina era l’unico riparo per gli attrezzi. Con pazienza e sacrificio, i nonni popolarono quei campi di pecore, mucche e maiali, dando forma giorno dopo giorno al loro futuro.

Poi arrivò il fuoco. Un incendio improvviso cancellò raccolti e animali, spezzando in un attimo tutto ciò che avevano costruito.
Ma la Sardegna ha il dono della solidarietà antica: grazie a Sa Paradura, amici e allevatori donarono animali, uno dopo l’altro, e il sogno poté rialzarsi.
Da allora portiamo nel cuore una verità semplice e profonda: tutto si trasforma, niente si distrugge.

Col passare degli anni i nonni lasciarono riposare quella terra, ma il loro sogno non si è mai spento.

Ha cambiato forma. È cresciuto insieme a noi.
Abbiamo scelto di ripartire da quel suolo fertilissimo, guidati dalle nostre passioni e da una nuova sensibilità verso la natura.

Abbiamo iniziato a coltivare erbe officinali e aromatiche — calendula, mirto, lavanda — e a raccogliere le erbe spontanee che la terra ci regala. Da quei profumi sono nati candele, profumatori, sugheri aromatici: piccole bellezze che parlano della nostra storia.

Il nostro non è soltanto un lavoro: è un cammino di studio, cura, ascolto della natura. Abbiamo imparato dai nonni a rispettare il terreno, a valorizzarlo senza consumarlo.
Coltiviamo seguendo i cicli della terra, evitando sprechi e restituendo ciò che riceviamo.

Per noi le erbe aromatiche sono un ponte: unire ciò che siamo stati e ciò che vogliamo diventare.
Sono radici profonde che ci tengono saldi e rami che guardano lontano.

 

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